RESPIRO CONSAPEVOLE CONNESSO

Un modo di respirare praticato 4000 anni fa dai monaci tibetani nel loro percorso evolutivo verso la connessione di Presenza a se stessi, a Dio.

Il fine: accrescere la consapevolezza di sé, degli altri, del vivere.

Cosa produce: un processo di purificazione/guarigione che libera da blocchi fisici, emozionali e mentali indotti da eventi del passato: semplicemente si sciolgono alla luce della rielaborazione e si trasformano in intuizione del senso profondo del nostro vissuto e in consapevolezza della giusta direzione. Con dolce accoglienza questo respiro ci libera dalla rabbia, dalla paura e dalla stanchezza; ci conduce alla Presenza, alla gioia immotivata, al senso autentico di libertà.

INFORMAZIONI TECNICHE

Percorso di n. 10 sedute settimanali:
ogni lunedì dal 15/01/2018 dalle ore 20,30 alle ore 22,30
La prima seduta è di prova gratuita

PRESENTAZIONE: 
LUNEDI' 8/01/2018 h. 21,00 al BIODIVERSITY
Ingresso libero

BIODIVERSITY
Via Busca, 3 (Piazza S. Croce) Cuneo
Info sul Rebirthing: 339 6988421

      Mi distendo, la stanza è in penombra, mi copro bene perché so che tra poco mi verrà freddo. Inizio a respirare e una sottile resistenza subito mi prende: comincio a muovere freneticamente le gambe con una sorta di nervoso in tutto il corpo... Ma non me ne importa, lascio che il corpo recalcitri quanto e come vuole e continuo a respirare prendendo tanta aria. Entro quasi subito nel respiro circolare, il formicolio nel corpo è piacevole, lo conosco... Il respiro si respira da solo e io porto l'attenzione al senso di me. Al senso di me... Ecco, non mi accorgo più del corpo, si è acquietato. Dal centro del petto, di colpo, una dolcezza intrisa di compassione appare...o meglio, riappare: è sempre là, sempre... sempre. Se mi ascolto dentro, questa dolce pienezza travasa coprendomi di sè. Come un alone mi circonda e mi penetra così tanto da non scorgere altro: tutto ciò su cui poso l'attenzione è intriso di quell'amore dolce. Tutto si ferma dentro e fuori di me... Ma dov'ero prima?
Respiro... e non c'è un altro posto dove vorrei essere. Non esiste un altro posto.
Respiro... ed ecco che quelle cose dolenti e non risolte della mia vita appaiono. Solo che ora tutto è semplice, tutto ha un senso che conduce al compimento. Vedo i diversi significati, i vestiti esteriori delle cose, i colori, i nomi, le forme e i modi diversi di un'unica cosa. Vedo i confini fare esistere le cose che sono condensazione di ciò che non si vede. E tutto ciò che si vede è solo una barca che traghetta le cose da una sponda all'altra: i due volti dell'esistenza...
Prendo il quaderno e inizio a scrivere, per ricordarmi dopo, quando so che questa connessione, questa semplice visione delle cose si richiuderà... Respiro gratitudine... Respiro... ma il telefono suona, la vita mi chiama.

Una Forza più grande, che già intimamente conosci, ti respira... Connessione e Presenza rivelano un nuovo volto del vivere

"Fratello mandorlo, parlami di Dio".... E il mandorlo s'è coperto di fiori... 
                                                                                                       N.Kazantzaki